Entra in vigore dal 1° luglio 2015 l’APE, l’Attestato di Prestazione Energetica utilizzato per determinare l’efficientamento degli immobili: un modello unico e valido per tutto il territorio nazionale, con una metodologia di calcolo omogenea, al quale le Regioni dovranno adeguarsi entro due anni.
Le nuove Linee guida alla certificazione energetica andranno a sostituire quelle in vigore varate nel giugno 2009. Le classi energetiche, secondo la nuova riparametrazione, saranno dieci: dalla A4, la migliore, alla G, la peggiore.
Le principali novità riguardano anche i criteri omogenei di classificazione delle prestazioni energetiche. Per una maggiore semplificazione e trasparenza, infatti, oltre all’introduzione di emoticon per favorire la comprensione ai non tecnici, verrà predisposto un sistema informativo comune per tutto il Paese (Siape), dove verranno raccolti i dati relativi agli attestati di prestazione energetica.
L’attestato dovrà esprimere la prestazione energetica globale sia in termini di energia primaria totale, sia di energia primaria non rinnovabile; i consumi energetici dovranno essere relativi alle attività sia di riscaldamento invernale, sia di raffrescamento estivo; riportare le emissioni di anidride carbonica e energia esportata; inoltre, nell’attestato dovranno essere specificati tutti gli interventi da realizzare sull’edificio.
Sarà inoltre predisposto uno schema di annuncio di vendita e locazione contenente informazioni uniformi sulla qualità energetica degli edifici.