Covid-19 – Indennità 600 euro aprile
Il decreto del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, di concerto con il ministero dell’Economia e delle Finanze 29 maggio 2020, fissa criteri e modalità di erogazione
Il decreto del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, di concerto con il ministero dell’Economia e delle Finanze 29 maggio 2020, fissa criteri e modalità di erogazione
È stato pubblicato il decreto del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, di concerto con il ministero dell’Economia e delle Finanze 29 maggio 2020 che ha fissato i criteri e le modalità di erogazione dell’indennità di 600 euro prevista dall’art. 44 del decreto Cura Italia, come modificato e integrato dall’art. 78 del decreto Rilancio. In particolare è previsto che: chi ha già ricevuto l’indennità per il mese di marzo NON deve presentare una nuova domanda per ottenere l’indennità di aprile perché questa verrà liquidata in via automatica; chi non ha ricevuto l’indennità del mese di marzo può richiedere l’indennità di aprile mediante l’accesso all’Area Riservata del sito istituzionale, attraverso il servizio on line “Indennità per Covid-19”. La richiesta può essere presentata a partire da oggi lunedì 8 giugno 2020 alle ore 14 fino a mercoledì 8 luglio 2020. Le domande presentate saranno accolte, al ricorrere dei requisiti previsti dalla norma, in ragione dell’ordine cronologico di trasmissione. L’indennità spetta anche ai liberi professionisti che hanno un contratto di lavoro subordinato, purché non a tempo indeterminato.
Sono esclusi dall’indennità i titolari pensione diretta, ad eccezione di chi è titolare solamente dell’assegno ordinario di invalidità civile a carico dell’INPS (Legge n. 222/1984), con la conseguenza che possono richiedere l’indennità i titolari di pensione indiretta o di reversibilità. Altra novità è che, fermo restando il limite di reddito indicato nel decreto interministeriale, il riferimento è solo il reddito professionale, inteso come differenza tra ricavi e compensi percepiti e le spese sostenute nell’esercizio dell’attività.
Il Decreto, la FAQ e la guida QUI