“Un testo che consente di rileggere, con senso reale e critico, il sistema fiscale legato agli immobili”. Lo ha dichiarato Maurizio Savoncelli, Presidente del Consiglio nazionale Geometri e Geometri laureati, a margine della presentazione della quinta edizione del rapporto “Gli Immobili in Italia”, tenuta a Roma il 17 febbraio.
Savoncelli ha aggiunto: “Si evince chiaramente come, con particolare riferimento alla riforma del Catasto, sia necessario rivalutare il peso che l’immobile rappresenta per il cittadino e il suo ruolo per l’economia italiana, affinché torni a essere uno strumento di ripresa economica e non un ostacolo allo sviluppo del Paese. Il contributo fiscale legato agli immobili dovrà essere misurato in modo coerente con le mutate condizioni del Paese, che non consentono più di considerare il bene casa e/o azienda alla stregua di un comune investimento”. In sintesi, la pubblicazione è la fotografia, al 31 dicembre 2012, scattata dall’Agenzia delle Entrate e dal dipartimento delle Finanze del ministero dell’Economia, in collaborazione con il partner tecnologico Sogei e con l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato. Lo studio analizza la distribuzione della proprietà e del patrimonio immobiliare sul territorio nazionale in relazione alle caratteristiche socio-demografiche ed economiche dei proprietari. Il 76,6% delle famiglie vive in una casa di proprietà; per comprare un’abitazione servono in media circa 181 mila euro (1.560 €/mq); il taxi gap (cioè la differenza) è pari nel 2012 a 4,2 miliardi di euro (pari al 18,4% del gettito teorico). Il volume è disponibile gratuitamente in formato digitale sui siti www.agenziaentrate.it e www.finanze.gov.it.