“Resto al Sud” ampliato al cratere terremoto
Arriva al Centro Italia il finanziamento a fondo perduto che sostiene la nascita di nuove attività imprenditoriali avviate dagli under 46
Arriva al Centro Italia il finanziamento a fondo perduto che sostiene la nascita di nuove attività imprenditoriali avviate dagli under 46
“Resto al Sud” è l’incentivo che sostiene la nascita di nuove attività imprenditoriali avviate dagli under 46 nelle regioni del Mezzogiorno. Dal mese di ottobre 2019 i finanziamenti sono stati estesi anche alle aree del Centro Italia colpite dai terremoti del 2016 e 2017. Resto al Sud offre un’agevolazione fino a 200 mila euro per la costituzione di nuove imprese da parte di imprenditori, nei settori dell’Artigianato e dell’Industria, fornitura di servizi e turismo. In caso di ditta individuale il massimo finanziabile è 50 mila euro; in caso di società, per ogni socio con i requisiti si aggiungono altri 50.000 mila, fino a raggiungere un massimo di 200 mila euro. Il finanziamento copre il 100% delle spese ammissibili e consiste in: contributo a fondo perduto pari al 35% dell’investimento complessivo; finanziamento bancario pari al 65% dell’investimento complessivo, garantito dal Fondo di Garanzia per le PMI. Gli interessi del finanziamento sono interamente coperti da un contributo in conto interessi. Sono spese ammissibili: arredamenti, macchinari, impianti ed attrezzature; programmi informatici e servizi per le tecnologie dell’informazione e della telecomunicazione; spese relative al capitale circolante inerente allo svolgimento dell’attività d’impresa fino al 20% del programma di spese; spese per materie prime, materiali di consumo, semilavorati e prodotti finiti; utenze e canoni di locazione per immobili; ristrutturazioni edili relative a interventi di manutenzione straordinaria, fino al 30% del programma di spesa. Per approfondire QUI.